BOOMing Contemporary Art Show

Dal 23 al 26 gennaio 2020 saremo a BOOMing, nuova fiera di Bologna con tre artisti Cinesi: Bu Hua, Hu Guoqing, Zhang Fangbai. Per info sulla fiera >>
Di seguito il concept del nostro stand.

Nell’estate del 2015 in Germania ha avuto luogo la mostra China 8, Contemporary Art from China on the Rhine and Ruhr, tenutasi in nove musei di otto città della regione Reno-Ruhr, con la partecipazione di 120 artisti cinesi. Si tratta a oggi della più grande mostra di arte contemporanea cinese svolta al di fuori della Cina e in Europa ha ottenuto un grande riscontro. China 8 rappresenta una sorta di compendio delle nuove tendenze cinesi che negli ultimi anni circolano nel mondo dell’arte.
Con l’ingresso nel Ventunesimo secolo, l’Eurocentrismo dell’arte contemporanea ha iniziato a vacillare, ma una svolta decisiva è arrivata proprio nel 2015. La Cina è partita piuttosto tardi e – dopo la fase della totale occidentalizzazione degli anni Ottanta e il riconoscimento della propria identità negli anni Novanta – solo con l’arrivo del Ventunesimo secolo ha visto iniziare a delinearsi in modo chiaro le proprie concezioni artistiche. Dal 2015 le due parole chiave nel campo dell’arte in Cina sono “nuova pittura a inchiostro” e “pittura a olio a tratto libero”.

Zhang Fangbai, The tower 1, 2015, cm 100×200, inchiostro su carta fatta a mano

Zhang Fangbai ha esposto in China 8 e rappresenta uno dei più alti riferimenti della nuova pittura a inchiostro, si riconnette ai maestri della tradizione cinese portando rivoluzione e innovazione sperimentale a questo mezzo. Parallelamente è sorto il movimento per la pittura a olio a pennellata libera. Già a partire dall’inizio del Ventesimo secolo i pittori cinesi hanno iniziato ad esplorare la pittura a olio, ma tale ricerca ha raggiunto il suo momento di massima intensità in questi ultimi anni con la pittura a olio a pennellata libera.

Hu Guoqing MB-13, 2015, olio su tela, 75×150

Hu Guoqing attraverso un iter analitico e meditativo, trova nel lento asciugarsi del colore ad olio la materia perfetta per i suoi quadri fatti di silenzio. Dalla prima intuizione, l’artista lascia che i due termini, tecnica e pensiero, possano liberamente avvicendarsi.
Parallelamente, dagli anni Ottanta del Novecento cinese discendono artisti che utilizzano con ironia immagini pop per trattare importanti temi della società attuale cinese.

Bu Hua, Sami 7, 2008, Pittura digitale, diametro cm 50

Bu Hua utilizza la pittura digitale, lavora con estrema raffinatezza nell’accostare forme e colori e crea mondi fantasmagorici che uniscono al proprio interno immagini Orientali ad immagini Occidentali. Il primo impatto è di bellezza, ma osservando attentamente troviamo sempre una ragazzina, vestita con la divisa scolastica, una dolce figura femminile che porta avanti la lotta per la sua indipendenza, per la sua emancipazione. Sempre osservando bene scopriamo pezzi di carne nell’acqua nera, vapori sospetti, miasmi. Dietro tanta bellezza c’è un mondo in decomposizione.
Con Bu Hua, Hu Guoqing e Zhang Fabgbai, Yvonneartecontemporanea propone a Booming esempi delle più recenti tendenze dell’arte cinese.

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