Piero Gilardi: dal MAXXI alla Basilica Palladiana di Vicenza

Celebra quest’ anno cinquant’anni di attività con una retrospettiva al MAXXI, Piero Gilardi. Dal 25 Marzo 2017 una delle sue opere, Ecoagorà, sarà visibile nel salone della Basilica Palladiana di Vicenza, all’interno del percorso di Flow arte contemporanea Italiana e Cinese in dialogo. 

Piero Gilardi ha esposto in tutto il mondo, da Parigi a Seoul, da Bruxelles a New York, ha portato il meglio dell’arte povera italiana in istituzioni come la Tate Modern di Londra, il Museum of Contemporary Art di Los Angeles e l’ Hirshhorn Museum and Sculture Garden di Washington DC, più volte presente alla Biennale d’arte Veneziana e alla Triennale di Milano. La sua attività di artista militante lo ha portato a realizzare progetti di creatività collettiva fino alle periferie urbane del Nicaragua e delle Riserve Indiane negli USA e in Africa. Tutte le sue esperienze relative alla dialettica Natura/ Cultura si compendiano nel progetto di un grande Parco d’Arte Vivente aperto nel 2008 quale istituzione pubblica della Città di Torino. Per tutte le notizie relative al curriculum di Piero Gilardi visita la sua pagina.

L’Italia celebrerà la lunga carriera internazionale di Piero Gilardi con la mostra retrospettiva al Museo Nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, Nature Forever, dal 13 Aprile al 15 Ottobre 2017 . Partendo dalla complessa relazione tra uomo e natura, l’esposizione rilegge criticamente la civiltà dei consumi e della tecnologia, in un percorso espositivo che si articola intorno ai temi da sempre al centro della ricerca dell’artista: l’ecologia, il lavoro artistico come ricerca, l’impegno sociale e politico. Esposti anche documenti di archivio ad illustrare i diversi lavori dell’artista fin dalla fase progettuale, presentando alcune delle opere più significative di Piero Gilardi dagli anni Sessanta a oggi. Per approfondire la mostra vai al sito del MAXXI.

Nello stesso periodo in esposizione nella Basilica Palladiana di Vicenza, un’opera emblematica degli intenti artistici del maestro, già protagonista della prima edizione di Flow nel 2015. Ecoagorà è un piccolo anfiteatro al cui interno si trovano oggetti della riconversione ecologica come dispositivi per energie rinnovabili e per il risparmio energetico e attrezzi per l’agricoltura biologica. Nel suo insieme l’installazione vuole favorire momenti reali di dialogo e offrire spunti di conversazione sul tema dell’ambiente tra le persone che visitano la mostra. “L’arte, ci dice l’artista, ha  un ruolo importante poiché l’esperienza condivisa della creatività è fondamentale nel dare corpo ad un nuovo immaginario collettivo che possa animare le lotte politiche e i cambiamenti delle modalità di vita sia collettive che individuali.” Per questo Piero Gilardi sviluppa un’ etica- estetica per aumentare la consapevolezza e la conoscenza delle cause della crisi ecologica da una parte e dall’altra per incrementare fattivamente le pratiche sociali alternative e virtuose della riconversione ecologica.

Piero Gilardi, Datteri esotici, cm 30x30, 2014

Piero Gilardi, Datteri esotici, cm 30×30, 2014, opera dell’artista esposta nella prima edizione di Flow. Arte contemporanea Italiana e Cinese in dialogo, Basilica Palladiana, Vicenza, 2015.

 

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